Quotidiano Dell'Umbria
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
Facebook Twitter Instagram
  • Perugia
    • Corciano
  • Terni
    • Amelia
      • Lugnano in Teverina
    • Narni
    • Acquasparta
  • Foligno
    • Spello
    • Trevi
    • Montefalco
    • Bevagna
    • Nocera Umbra
  • Assisi
    • Bastia Umbra
    • Cannara
  • Città di Castello
    • San Giustino
    • Umbertide
    • Montone
  • Gubbio
    • Gualdo Tadino
  • Orvieto
  • Spoleto
  • Valnerina
    • Norcia
    • Cascia
  • Todi
    • Marsciano
    • Deruta
    • Collazzone
    • Massa Martana
  • Trasimeno
    • Castiglione del Lago
    • Città della Pieve
    • Magione
    • Panicale
    • Passignano sul Trasimeno
    • Piegaro
    • Tuoro sul Trasimeno
Facebook Twitter Instagram YouTube
Quotidiano Dell'Umbria
Login
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
    10.0

    Incidente frontale, muore ragazza di 23 anni

    Marzo 25, 2023
    10.0

    Molesta i clienti di un locale: la Polizia lo denuncia per resistenza a pubblico ufficiale

    Marzo 24, 2023
    10.0

    Foligno, investe due ragazzi sulle strisce pedonali: denunciato dai Carabinieri

    Marzo 24, 2023
    10.0

    Blitz dei Carabinieri in casa di un ternano: trovato minimarket dello stupefacente

    Marzo 24, 2023
    10.0

    Spaccio di droga, arrestato a Terni 37enne pluripregiudicato e irregolare sul territorio

    Marzo 24, 2023
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
Facebook Twitter Instagram YouTube
Quotidiano Dell'Umbria
You are at:Home » Omicidio del piccolo Alex, per i medici la madre agì con: «Crudeltà e ferocia nelle coltellate»
Cronaca

Omicidio del piccolo Alex, per i medici la madre agì con: «Crudeltà e ferocia nelle coltellate»

adminBy adminFebbraio 14, 2023Updated:Febbraio 14, 2023Nessun commento4 Mins Read
 

Smentite tutte le ricostruzioni della donna sulla morte del bambino

E’ passato poco più di un anno dalla morte del piccolo Alex, il bambino di 2 anni ucciso a coltellate a Città della Pieve lo scorso primo ottobre, e oggi l’inchiesta sul suo omicidio è alle battute finali.
Del delitto è accusata la madre del piccolo, Katalina Bradacs, che secondo la ricostruzione dei magistrati perugini avrebbe colpito colpito Alex Jushaz sette volte al collo, al torace e all’addome con un coltello. Ad inchiodare la donna, oltre alle testimonianze, sono state le registrazioni delle telecamere della zona.
La donna era stata dichiarata incapace di intendere e di volere e venne messa agli atti la perizia dello psichiatra romano Maurizio Marasco, incaricato dal gip Angela Avila. La relazione medica venne contestata dal pm Manuela Comodi, che chiese un’altra perizia per la 44 enne, con la presenza anche di un medico ungherese.
Gli uffici diretti dal procuratore Raffaele Cantone hanno contestato alla donna anche la premeditazione.

Nell’ultima telefonata fatta al padre del piccolo Alex, Katalina Bradacs chiedeva il permesso di vedere il figlio più spesso rispetto alle due volte stabilite dal tribunale di Budapest. Nella registrazione di una conversazione – che il Corriere dell’Umbria all’epoca dei fatti ricevette da amici della donna residenti in Ungheria – gli chiedeva “Ciao, sono Kati. Volevo chiederti se, caso mai, mi appello contro la sentenza, può darsi che ci sarà un cambiamento, che posso vedere Alex più spesso?”, ma lui risponde: “Non lo so, secondo me ora lo puoi vedere solo con i servizi sociali”.
La donna insisteva “Ma se tu me lo permetti, allora lo potrei vedere di più”. Norbert Juhasz le sbarra la strada: “Per ora, dovresti guarire prima. Va bene? Mettiti in ordine e poi ne parliamo”. Katalina allora chiese cosa doveva mettere in ordine, “lo sto crescendo bene” affermava.
E poi, dopo aver udito le urla del piccolo il padre chiese cosa stesse accadendo, lei disse che era iperattivo e che il bimbo aveva “problemi di comportamento”. Dopo un altro scambio di battute, Katalina tornò a insistere su cosa la aspettava se e quando, dovesse riportare il bimbo in Ungheria. ed affermava “per 2-3 anni non lo vedrò. Così, quando avrà 5 anni, non riconoscerà la sua mamma. Vero? Chi sarà la sua mamma? Chi chiamerà mamma?”.

 
 

Se queste ultime parole scambiate con il padre del piccolo Alex possano essere state il movente per l’omicidio nessuno può saperlo. Di certo, da quella chiamata, alle 12.47 del primo ottobre, al momento in cui Katalina era entrata al Lidl sono passate due ore. E prima di andare a fingere di chiedere aiuto per il figlio già morto, la donna aveva inviato una serie impressionante di messaggi. La foto del bambino insanguinato giunse in diversi telefoni di suoi conoscenti, al figlio maggiore. Ad un altro conoscente ungherese avrebbe scritto “adesso non lo avrà più nessuno”, facendo evidente riferimento alla sentenza del tribunale che le toglieva il bambino. Secondo Katalina erano state raccolte prove false su di lei.

Ad inizio indagini, secondo il Gip, Manuela Comodi la donna aveva premeditato l’omicidio e aveva perfino pianificato il suo alibi. Infatti 24 ore prima del dramma, Katalina Erzsebet Bradacs aveva giustificato il possesso di un coltello, che le fu poi sequestrato, come difesa personale, poiché a suo dire era spaventata dai troppi immigrati, che violentano le donne e fanno del male ai bambini.

La donna, 45enne ungherese, non è mai uscita dal carcere da quando fu arrestata, dopo essersi presentata a un supermercato di Po Bandino, non lontano dal luogo del delitto, e aver adagiato il corpicino straziato del figlio sul nastro della cassa. La versione che il piccolo fosse stato aggredito in sua assenza non aveva mai convinto ed era stata presto smentita dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. Prima della confessione, a maggio, davanti ai periti nominati dal tribunale del Perugia. Come scrive il Messaggero, al centro delle indagini, in questi mesi, proprio le due perizie psichiatriche su Katalina Bradacs, affetta da depressione, che ha parlato di una “visione” che le avrebbe imposto di uccidere il bambino”. L’ultimo esame ha ribaltato il primo, escludendo la totale incapacità di intendere e di volere. La donna secondo gli esperti presenterebbe un vizio parziale di mente. Elemento che in caso di condanna porterebbe a una diminuzione della pena.

Omicidio Alex
Share. Facebook Twitter Email WhatsApp
admin
  • Website

Articoli correlati

“La mamma di Alez si dava pugni sulla pancia quando era incinta”

2 Mins Read

Funerali in Ungheria per il piccolo Alex ucciso dalla madre

1 Min Read

Leave A Reply Cancel Reply

  • Articoli recenti
  • I più letti
10.0
Marzo 25, 2023

Due uomini si presentano al pronto soccorso con ferite da arma da taglio.

10.0
Marzo 25, 2023

L’ex Carcere diventerà la Cittadella Giudiziaria

Marzo 25, 2023

Il potere magico e ammaliante di Floriana La Rocca

Ottobre 21, 2016

Perugia, International Welcome Day nell’Aula Magna di Palazzo Murena

Ottobre 21, 2016

Spoleto, donna 52enne muore investita da automobile

Ottobre 21, 2016

Da compagno ad aguzzino: uomo allontanato dalla ex convivente

Galleria immagini
10.0
10.0
10.0
10.0
  • Opinioni
10.0
Marzo 22, 2023

Vanno estirpati con ogni mezzo l’antisemitismo e l’odio razziale

10.0
Marzo 20, 2023

La Corte dell’Aia ha emesso il mandato di cattura per Putin

10.0
Marzo 16, 2023

Chi pagherà le case “green”? Non certo le banche

10.0
Marzo 13, 2023

E’ necessario un calmiere ai prezzi dei beni primari

In primo piano
10.0
Opinioni
Marzo 1, 20230

L’aggressione assassina in Ucraina ha compiuto un anno

10.0
Opinioni
Febbraio 27, 20230

Rendere l’Ucraina tabula rasa: è questo l’obiettivo di Putin

10.0
Perugia
Febbraio 24, 20230

Marcia Perugia-Assisi per dire “fermiamo le guerre”

Archivio mensile
Meteo Umbria

RSS Film e serie TV
  • Non solo Shazam: le divinità introdotte finora nell'universo DC
    Quali sono le divinità introdotte nell'universo DC? Una domanda gettonata, ora che Shazam! Furia degli dei è al cinema.
  • Il Signore degli Anelli - Elijah Wood rivela se tornerà nei panni di Frodo
    Elijah Wood, durante una recente intervista, ha rivelato cosa ne pensa dei nuovi progetti legati a Il Signore degli Anelli - annunciati da Warner Bros.-, rivelando anche se sarebbe disposto a tornare nei panni di Frodo.
Croce rossa
About
About

SMARTMAG

Facebook Twitter Instagram YouTube
Articoli recenti
10.0
Marzo 25, 2023

Due uomini si presentano al pronto soccorso con ferite da arma da taglio.

10.0
Marzo 25, 2023

L’ex Carcere diventerà la Cittadella Giudiziaria

Marzo 25, 2023

Il potere magico e ammaliante di Floriana La Rocca

Galleria immagini
Privacy Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Cookie Policy
  • Home
  • Contatti
Copyright © 2023 Clever Digital Agency & Global Communication.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Sign In or Register

Welcome Back!

Login to your account below.

Lost password?