Sotto indagine l’autista dell’auto coinvolta e il conducente del furgone che ha tamponato la Citroen
In relazione alla morte di Giuseppe Melle e Vittorio Caprino, i due giovani operai calabresi (rispettivamente di 34 e 36 anni) rimasti uccisi nell’incidente avvenuto sabato pomeriggio lungo Strada degli Ornari a seguito di un violentissimo scontro frontale tra lo scooter su cui viaggiavano i due operai che andava in direzione Ponte Felcino-Ponte San Giovanni e una Citroen che proveniva da senso opposto, la Procura di Perugia che coordina le indagini svolte dal personale della polizia locale ha iscritto nel registro degli indagati non solo l’autista dell’auto con cui materialmente, ma anche il conducente del furgone che trasportava legna e che è finito a tamponare la Citroen.
Un atto dovuto, in quanto secondo il Codice della strada in presenza di vittime viene inizialmente aperto un fascicolo per omicidio stradale, ma anche per permettere alle persone coinvolte di poter nominare periti per l’autopsia e anche produrre tutta la documentazione che ritengono necessaria.
Proseguono intanto tutti gli accertamenti da parte della polizia locale.
Nelle prossime ore è atteso il conferimento dell’incarico per svolgere l’esame autoptico sui corpi dei due operai calabresi. Autopsia da cui si attendono elementi importanti per avere un quadro ancora più chiaro su quanto accaduto.
Giuseppe e Vittorio vivevano da qualche tempo in un appartamento nella zona di via Eugubina a Perugia per lavorare nei cantieri che una ditta edile calabrese ha in città.