Al suo posto nascerà un centro polifunzionale al servizio della comunità
È iniziata oggi, venerdì 30 maggio, e si concluderà entro la prossima settimana la demolizione dell’ex scuola elementare “Cassetta Elvio” a Ripabianca, frazione di Deruta. L’edificio, da tempo in disuso e ormai inagibile, sarà sostituito da un nuovo centro polifunzionale pensato per accogliere attività sociali, culturali e ricreative.
Costruita decenni fa per rispondere alle esigenze scolastiche del territorio, la scuola aveva perso da tempo la sua funzione a seguito della razionalizzazione del sistema scolastico nazionale. L’immobile, ormai fatiscente, versava in condizioni di degrado e non era più sicuro. Con la sua demolizione si chiude un capitolo del passato, ma se ne apre uno nuovo per la comunità.
«L’edificio aveva un valore affettivo per molti, ma oggi la sua trasformazione rappresenta un passo avanti – ha spiegato il sindaco Michele Toniaccini –. Il progetto del nuovo centro è nato ascoltando i cittadini, costruito insieme a loro, perché vuole essere un punto di riferimento per la vita sociale e culturale di Ripabianca». Toniaccini, presente all’avvio dei lavori insieme all’assessore ai Lavori pubblici Giacomo Marinacci e a numerosi residenti, ha ricordato anche come questo intervento si inserisca in un più ampio programma di rinnovamento dell’edilizia scolastica del comune, sostenuto dai fondi del PNRR.

Il nuovo centro sorgerà in un’area strategica, accanto agli spazi gestiti dalla Pro loco, che tra poche settimane ospiteranno la tradizionale festa d’estate. «Nel caso di Ripabianca – ha aggiunto il sindaco – questa trasformazione è frutto di una visione condivisa, di una comunità che guarda avanti con idee, energia e cuore. Sarà un luogo vivo, aperto a tutti, pensato soprattutto per i giovani e per il futuro».
I lavori termineranno in tempo utile per garantire il regolare svolgimento della festa d’estate, in programma dal 13 giugno. La Pro loco è già all’opera per un’edizione da ricordare, pronta a riempire di musica e partecipazione l’area verde accanto al cantiere.