Fermate 24 persone, impiegate 100 forze dell’ordine
Una vasta operazione antoidroga è stata effettuata dai carabinieri del reparto operativo del nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia. Sono 24 le persone (12 in carcere, sette agli arresti domiciliari, due sottoposte all’obbligo di dimora e tre all’obbligo di firma). Gli indagati sono indagati ,a vario titolo, dei reati di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di eroina.
L’ingente operazione di polizia è stata eseguita con l’ausilio di un entinaio di agenti appartenenti alle compagnie di Perugia, Città di Castello, Città della Pieve, Assisi e Spoleto, della componente aerea del 16/o nucleo elicotteri dei carabinieri di Rieti e delle aliquote di primo intervento “Api” di Perugia.
Diversi interventi e perquisizioni sono stati effettuati anche al sud e al nord, nei territori di Giugliano in Campania (Napoli) e di Frignano (Caserta) e di Rho (Milano).
La procura di Perugia ha reso noto che le indagini hanno permesso di individuare le fonti di approvvigionamento orientate a tutto il territorio della città di Perugia:attraverso l’operatività costante e crimanile di “tre distinti gruppi di cittadini nigeriani” avrebbero operato per fare arrivare la droga dall’estero e dall’area campana per poi rivenderla, una volta trattata, a connazionali che a loro volta rifirnivano i livelli inferiori, costituiti da spacciatori nordafricani, in prevalenza cittadini tunisini operanti nei comuni di Perugia e dintorni, che si occupavano delle cessioni su strada, a qualunque ora del giorno e della notte utilizzando, per raggiungere i punti di incontro, i mezzi più disparati: i militari hanno monitorato spostamenti in auto, a piedi, in bici e persino con monopattini.
L’attività di spaccio al dettaglio veniva effettuata su tutto il territorio urbano, in particolare i pusher erano attivi nei quartieri di Fontivegge, Ponte San Giovanni e Monteluce e nei comuni di Corciano e Sinalunga. Continue le cessioni, eseguite a qualunque ora del giorno e della notte utilizzando, per raggiungere i punti d’incontro, i mezzi più disparati: i militari hanno così monitorato spostamenti effettuati in auto, a piedi, in bici e perfino con monopattini.
Durante le attività investigative, nello spazio temporale tra febbraio e dicembre 2021, sono stati eseguiti importanti riscontri che hanno portato all’arresto in flagranza di reato per detenzione. e spaccio di sostanze stupefacenti 15 persone, oltre al sequestro di ingenti quantità di eroina.
Tra quelli effettuati va certamente richiamato quello eseguito a giugno 2021, nel quartiere di Fontivegge, allorquando, a seguito di una perquisizione domiciliare, furono rinvenuti 12 kg eroina di altissima qualità, nascosti in un mobile. Lo stupefacente, una volta tagliato ed immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe consentito di ottenere 15.000 dosi che avrebbero fruitalo oltre mezzo milione di curo.
Di assoluto rilievo anche gli arresti di due corrieri, eseguiti entrambi nel mese di luglio dello scorso anno: il primo, sottoposto a controllo sulla tratta ferroviaria Roma — Perugia, trasportava celati nello stomaco l0 ovuli di eroina, per un peso complessivo di 100 grammi.
Il secondo “trasportatore” è stato invece arrestato presso l’aeroporto di Bologna mentre tentava di introdurre sul territorio nazionale 1,5 kg di eroina celata nello zaino.
Quest’ultimo arresto ha quindi riscontrato lo spessore criminale degli indagati, in grado di far giungere sul mercato locale grossi quantitativi di eroina direttamente dalla Nigeria, senza la necessità di ricorrere ad intermediari.
L’odierna operazione contro il traffico di stupefacenti segue di poche settimane quella a cui è stata data esecuzione, sempre dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo il 17 giugno 2022, anch’essa condotta nei confronti di un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, che ha portato all’arresto di altri quattro cittadini nigeriani, tra cui un soggetto – con un ruolo ritenuto “apicale” all’interno del gruppo – a cui sono stati sequestrati 86.000 euro in contanti e ben 9 kg di eroina.
Gli arresti odierni costituiscono quindi il completamento della precedente attività investigativa, che ha messo in rilievo il ruolo predominante di cittadini nigeriani nel traffico di eroina.
Complessivamente le due indagini, in poco più di 12 mesi, hanno consentito di sottoporre a misure cautelari personali 45 soggetti e sequestrare 24 kg di eroina e € 150.000 in contanti.
La sostanza, sempre di eccellente qualità, tagliata e suddivisa in dosi, avrebbe fruttato su strada un valore orientativo di oltre un milione di euro.
I destinatari della misura cautelare in carcere sono stati associati alla casa circondariale di Perugia Capanne, come disposto dall’Autorità Giudiziaria perugina.A tre degli indagati è stata inoltre contestata la fabbricazione ed il possesso di documenti falsi come patenti di guida, carte d’identità valide per l’espatrio e tessere sanitarie, attestati realizzati verosimilmente in altra regione.
In sede di esecuzione sono risultate irreperibili 6 persone il cui rintraccio è attualmente in corso.
Nel corso delle attività di perquisizione i militari hanno altresì rinvenuto e sottoposto a sequestro la somma di 16.000 € – probabile provento dell’attività delittuosa – nonché 20 gr di sostanza stupefacente divisa tra cocaina, eroina ed hashish.
In ultimo, uno dei soggetti destinatari del provvedimento cautelare, è stata trovato in possesso di una patente di guida risultata rubata ed è stato denunciato per il reato di ricettazione.