Lo ha comunicato la madre che è stata raggiunta negli Usa dalla figlia Laura
Verrà cremato a Chicago e le sue ceneri, per volontà della madre – che nel frattempo è stata raggiunta nella metropoli americana dalla figlia Laura -, verranno riportate in Umbria.
Il rientro delle ceneri del povero Diego è previsto per la fine del mese di marzo.
La barbara uccisione di Diego ha sconvolto l’intera comunità umbra ed in particolare la città di Perugia, dove Diego era molto conosciuto anche per la sua passione per la musica Jazz.
Gli amici hanno organizzato per domani, sabato 5 marzo, una celebrazione in suo ricordo, ma già da questa sera è prevista una fiaccolata in suo onore.
Diego Damis è il secondo umbro aggredito negli Usa nel giro di pochi mesi. A dicembre era stato ferito un ricercatore di 28 anni, Roberto Malaspina, accoltellato all’addome nelle vicinanze della sua abitazione di New York, di sera mentre rientrava a casa dall’università. Roberto si era salvato per miracolo.
Diego Damis, però, non è stato altrettanto fortunato. Nato ad Assisi e perugino d’adozione, è stato accoltellato e trovato senza vita venerdì 25 febbraio ai lati di un marciapiede, agonizzante, sulla south Greenwood Avenue, a Chicago, nel quartiere di Kenwood. Il 41enne stava tornando nella propria abitazione dopo aver chiuso il bar in cui lavorava. L’ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori americani è quella della aggressione a scopo di rapina.
Diego era arrivato negli Usa nel 2015, viveva con la madre e aveva iniziato a lavorare al The Cove Lounge, un bar di Hyde Park. Nella città dell’Illinois il 41enne umbro aveva trovato la sua dimensione e divideva il suo tempo tra impegni lavorativi e la passione per la musica e per l’arte.