Venne arrestato, assieme ad altri due colleghi, per i maltrattamenti perpetrati nei confronti di alcuni ragazzi disabili
Il giudice per le indagini preliminari Margherita Amodeo ha revocato gli arresti domiciliari per l’educatore di 44 anni che era stato arrestato, assieme ad altri due colleghi, nell’inchiesta sui maltrattamenti perpetrati ai danni di alcuni ragazzi disabili residenti nel Centro psichiatrico Forabosco di Brufa.
I tre vennero inchiodati dalle riprese effettuate da alcune telecamere nascoste.
La revoca della misura cautelare è stata determinata dal fatto che il 44enne ha rassegnato le proprie dimissioni dal posto di lavoro. Una decisione che ha fatto venir meno uno dei presupposti sul quale si basava l’applicazione della misura cautelare, ovvero la reiterazione del reato.