Appuntato dei Carabinieri Forestali e presidente del Soccorso Alpino gli salvano la vita
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Scheggia e Pascelupo, mentre stavano percorrendo la strada provinciale 244 di Monte Cucco, in direzione Sigillo, sono intervenuti in un caso di tentato suicidio; nello specifico l’appuntato scelto Emanuele Cascioli, dopo aver accompagnato il Comandante della Stazione in località Pian del Monte dove si sarebbe tenuta la cerimonia di celebrazione della Santa Messa all’interno della grotta del Monte Cucco, alla presenza di diverse autorità, è stato fermato da due cittadini che gli hanno segnalato la presenza di un uomo in difficoltà lungo un percorso naturalistico situato nei pressi della stessa strada provinciale.
Messo in sicurezza il mezzo di servizio, l’appuntato scelto Cascioli si è inoltrato lungo il sentiero, chiuso alla circolazione da una catena, unitamente al presidente del Soccorso Alpino, che nel frattempo era giunto sul posto. Poco lontano hanno notato un giovane riverso a terra e una volta avvicinatisi hanno visto che aveva al collo due fascette di plastica, con sistema di antisbloccaggio, che gli impedivano la respirazione.
Con un kit di primo intervento hanno provveduto a liberare il giovane dalle fascette, evitando così che soffocasse.
Nell’auto dell’uomo, parcheggiata poco distante, è stato rinvenuto un cavo di plastica, di circa 3 metri, con cappio formato alle estremità.
Poco dopo sul posto sono giunti i sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale comprensoriale Gubbio-Gualdo Tadino di Branca e, successivamente, trasferito al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è attualmente ricoverato e non in pericolo di vita.