Misure cautelari nei confronti di 3 persone (di età compresa tra i 24 e i 35 anni)
Nella mattinata odierna i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto, coadiuvati per la parte esecutiva dal personale delle Compagnie del Comando Provinciale di Perugia, della Compagnia di Pescara e dal Nucleo Cinofili di Firenze e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 3 persone (di età compresa tra i 24 e i 35 anni) e contestuali, numerose perquisizioni delegate, relativamente all’ipotesi di reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” (art. 73 D.P.R. 309/90).
L’attività d’indagine, iniziata nel gennaio 2021, ha consentito di mettere in luce un’organizzazione criminale operante nel territorio di Spoleto e nelle zone limitrofe finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (in particolare tipo “cocaina”) con al vertice cittadini di origine albanese coadiuvati per la vendita al dettaglio da altri soggetti operanti in diverse zone del territorio spoletino.
Le persone indagate utilizzavano due garage-magazzino per la conservazione della sostanza e per il successivo taglio/porzionamento/confezionamento della cocaina, poi messa in vendita sia nel “centro storico”sia in alcune aree periferiche della Città Spoletina.
L’operazione denominata “Bricklayer”vede indagati soggetti già noti alle forze dell’ordine.
L’indagine di polizia giudiziaria, protrattasi sino al settembre u.s., è stata svolta con attività di tipo tradizionale mediante costanti servizi di ocp (osservazione-controllo-pedinamento), nonché attraverso strumenti di attività tecnica e annessi riscontri sul territorio consentendo di:
- trarre in arresto n. 3 persone e segnalare amministrativamente più di 10 soggetti;
- porre sotto sequestro circa 2 kg. di sostanza stupefacente tipo “cocaina”;
- interrompere un guadagno per gli indagati quantificabile in circa 130.000-140.000 €(calcolando circa tra i 65/70 €/gr.) nell’arco degli ultimi nove mesi, di cui euro 26000 sequestrati nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura di Spoleto.
L’azione degli investigatori si è focalizzato dapprima nel centro storico di Spoleto, dove si è appurato che alcune persone erano solite cedere piccoli quantitativi di stupefacente, per poi estendersi successivamente alle altre zone cittadine.
In particolare è stato accertato che la base operativa era ubicata in un box auto dove era stato allestito un vero e proprio laboratorio clandestino, con rilevanti quantitativi di sostanza da taglio, attrezzature idonee al confezionamento della droga, una pressa idraulica per compattare il narcotico, bustine di plastica trasparente per confezionare le piccole dosi di cocaina, bilancini per la pesatura della droga e uno specifico macchinario adibito al confezionamento di panetti di cocaina; nel locale individuato dai Carabinieri di Spoleto venivano preparate le dosi poi cedute al dettaglio.
L’attività dei militari ha consentito dunque di eliminare una importante piazza di spaccio operante soprattutto nel centro storico della città di Spoleto, riducendo così il rischio che i giovani spoletini possano entrare a contatto con il mondo della droga.