Una omelia non gradita al governo Ortega sarebbe all’origine del provvedimento. Il Viminale segue la vicenda
Il sacerdote italiano Cosimo Damiano Muratori, condannato nel 2019 a Perugia per il reato di violenza sessuale a 4 anni e sei mesi di reclusione, è stato espulso dal Nicaragua con l’accusa di essere intervenuto “ingiustamente in questioni che riguardano solo i nicaraguensi”.
A darne notizia è stato il Ministero dell’Interno che, in una nota, spiega anche che “l’itinerario di volo del sacerdote è stato comunicato alle autorità competenti dopo una richiesta al riguardo di Interpol Italia”.
Secondo la stampa locale, la decisione di espellere Muratori sarebbe dovuta ad una recente omelia del sacerdote con cui avrebbe elogiato il comportamento del vescovo nicaraguense Rolando Alvarez, rifiutatosi di salire a bordo di un aereo che stava portando negli Stati Uniti oltre 200 oppositori del governo guidato dal presidente Daniel Ortega.