I fatti si sono svolti tra fine giugno e luglio 2019
Fu drogata, picchiata, minacciata con delle armi e anche violentata. I suoi due presunti stupratori sono stati rinviati a giudizio dal gip Valerio D’Andria. I fatti, che adesso hanno portato il gip a decidere per il processo per entrambi gli uomini, come richiesto dal pm, Tullio Cicoria, si sono svolti tra fine giugno e luglio 2019.
La donna aveva raccontato ai carabinieri di Castel del Piano i fatti.
I 28 giugno la 25enne era stata invita a casa di un peruviano di 45 anni che la donna aveva conosciuto tramite connazionali. In denuncia ha riferito di aver bevuto tre birre e di essere stata drogata da quell’uomo che l’ha stuprata quando lei aveva perso i sensi.
Solo all’alba lui se n’era andato e lei era riuscita a scappare.
Qualche giorno dopo un suo amico, l’aveva invitata a casa sua e, secondo il racconto della donna, anche in questa occasione sarebbe stata violentata sotto la minaccia di un paio di forbici e un coltello che l’uomo le puntava addosso. Quella mattina era intervenuta la polizia. La donna, picchiata era stata soccorsa. Poi la denuncia e le indagini.
I due uomini a processo sono difesi dagli avvocati Gaetano Figoli e Donatella Frisullo.