Il procedimento, iniziato nel 2021, si chiude con l’assoluzione di tutti gli imputati per corruzione, abuso d’ufficio, peculato e rivelazione di segreti
Si è concluso con assoluzione piena il processo che vedeva protagonista l’ex procuratrice aggiunta di Perugia, Antonella Duchini, insieme ad altri cinque imputati. La vicenda riguardava presunti episodi di corruzione, abuso d’ufficio, peculato e rivelazione di segreto d’ufficio risalenti al 2016-2017, nell’ambito di indagini condotte dalla Duchini presso la Procura di Perugia.
La Corte d’Appello di Firenze ha pronunciato la sentenza poco prima delle 13, dopo oltre due ore di camera di consiglio. Gli imputati assolti con formule diverse – “perché il fatto non sussiste”, “perché estinti per intervenuta prescrizione” e “perché non è previsto dalla legge come reato” – sono Antonella Duchini, Orazio Gisabella, Costanzo Leone, Carlo Colaiacovo, Pietro Gigliotti e Valentino Rizzuto.
Il procedimento comprendeva tre filoni distinti. Duchini e Gisabella erano accusati di aver rivelato atti coperti da segreto e di aver commesso corruzione in atti giudiziari, mentre altri imputati erano coinvolti in ipotesi di peculato e corruzione. Secondo l’accusa, alcune condotte avrebbero favorito l’imprenditore Carlo Colaiacovo in una controversia familiare legata alla società FC Gold. La Corte ha però riqualificato alcuni reati e dichiarato estinti altri, determinando l’assoluzione generale.
Resta aperto un fronte davanti alla Corte dei Conti: Duchini e Gisabella dovranno rispondere a febbraio per un presunto danno erariale collegato agli stessi fatti. Le motivazioni del verdetto saranno depositate entro 90 giorni. Gli imputati sono difesi da Nicola Di Mario, Michele Nannarone, Donatella Donati, Ubaldo Minnelli e altri legali; la società FC Gold, costituitasi parte civile, era rappresentata dall’avvocato David Brunelli.








