Quarantacinquenne a processo dopo che il giudice per l’udienza preliminare, Valerio D’Andria, ha accolto le richieste della Procura
È accusato di aver picchiato e maltrattato la moglie, ma anche di averle spruzzato addosso la candeggina, fino al punto di stringerle le mani al collo e di tentare di strangolarla.
Il tutto in presenza dei due figli minori.
Dovrà rispondere di queste gravissime accuse un 45enne che fra il 2020 e 2021, secondo la Procura della Repubblica di Perugia avrebbe rifilato anche dei pugni in testa e calci allo stomaco alla donna.
Ora l’uomo, rinviato a giudizio al 24 febbraio 2024 sarà processato dopo che il giudice per l’udienza preliminare, Valerio D’Andria, ha accolto le richieste della Procura.
L’imputato è difeso dall’avvocato Teresa Giurgola.








