Dalle 19 niente carburanti sulla rete ordinaria, dalle 22 sulle autostrade
Governo e associazioni di categoria non hanno trovato un accordo che scongiurasse gli inevitabili disagi per automobilisti e autotrasportatori e pertanto da stasera alle 19 (dalle 22 sulle autostrade) non sarà possibile fare rifornimento per le successive 40 ore.
Faib Confesercenti, Fegica e Figisc-Anisa Confcommercio in una nota congiunta hanno spiegato le loro ragioni: “Il Governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di “trasparenza” e “zone d’ombra” solo per nascondere le proprie responsabilità ed inquinare il dibattito, lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono. Ristabilire la verità dei fatti diviene quindi prioritario, per aprire finalmente il confronto di merito”.
Le pompe rimarranno inattive, quindi, per due giorni, anche se originariamente loo sciopero annunciato era di 60 ore. Fortunatamente sono previste delle regole che permetteranno ai cittadini di muoversi comunque. In autostrada, per esempio, deve essere garantita l’apertura di un impianto ogni 100 km. Anche nelle strade extraurbane verranno garantiti i servizi minimi.