L’incidente è accaduto domenica sul posto di lavoro “Non si può morire di lavoro”
In una nota Silvia Cascianelli (Filt Cgil), Valerio Natili (Fisascat Cisl) e Stefano Cecchetti (UilTrasporti)sulla morte sul lavoro, avvenuta domenica ai magazzini Eurospin, hanno dichiarato “Ci addolora venire a conoscenza della perdita di una vita in ambito lavorativo. Quanto successo domenica pomeriggio, presso i magazzini Eurospin di Magione, servizio logistica in appalto a Coop Servizi Associati di Perugia, pone ancora l’accento sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Troppo assurdo lasciare la famiglia, alla quale va tutto il nostro cordoglio, per recarsi al lavoro per la sopravvivenza giornaliera e non fare più ritorno. Che si tratti di un infortunio o un malore, non fa differenza; non si può continuare a morire per lavoro. Oggi la frenesia dei tempi, la produttività da raggiungere per rispondere a logiche impostate solo sul mero interesse economico/finanziario, troppo spesso fanno dimenticare che sono persone quelle a cui non si garantisce un dignitoso e sereno lavoro. Va posto uno stop e va resettato l’approccio del mondo del lavoro rispetto a salute e sicurezza”.
La morte dell’operaio è avvenuta domenica scorsa nella sede logistica di Eurospin a Magione. Il lavoratore di 59 anni, affetto da alcuni problemi di salute pregressi era dipendente della cooperativa Servizi associati di Perugia. Sul posto erano intervenuti sia il personale sanitario del 118 di Magione che i carabinieri della stazione locale, ma purtroppo per il 59enne non c’è stato nulla da fare, col malore che gli ha tolto la vita all’interno del magazzino