Ricostruita la dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita la 31enne di Foligno, stabili le condizioni delle amiche ferite
Sarebbe stata tamponata da un furgone l’auto su cui stavano viaggiando Lucia Menghini, Marta Orsini e Cristina De Propris, venerdì pomeriggio, in Giordania nella zona di Aqaba. Nel tragico incidente ha perso la vita la campionessa di “Reazione a catena”, il game show di Rai1 in cui Lucia Menghini era la capitana de Le Pignolette. Lucia sembra che fosse seduta sul sedile posteriore quando c’è stato l’impatto. Dalle notizie che arrivano da Amman, Lucia sarebbe morta sul colpo. Le sue due amiche sono rimaste entrambe ferite: avrebbero subito un trauma cranico. Le due perugine sono state raggiunte sabato sera in Giordania dai genitori con un volo da Bologna che è arrivato ad Amman all’ora di cena.
Lucia Menghini, 31 anni, era un medico anestesista, originaria di Foligno lavorava all’ospedale di Spoleto e in questi giorni era appunto in vacanza in Giordania.
«Ciao Lucia, riposa in pace – ha scritto in un post su Instagram il conduttore del programma Marco Liorni -. Siamo tutti sconvolti per la notizia della scomparsa in un incidente in Giordania di una ragazza che abbiamo avuto la fortuna di conoscere e apprezzare a “Reazione a Catena”, con le sue amiche e compagne di squadra, le Pignolette, protagoniste di tante puntate, di tante vittorie. Le nostre condoglianze alla sua famiglia, a chiunque le voleva bene».
Intanto a Foligno, città natale di Lucia, venerdì sera c’è stata una veglia di preghiera nella chiesa di San Paolo, a poche centinaia di metri da dove la dottoressa che voleva diventare anestesista abitava con i genitori. Moltissime persone, tra cui tanti giovani, si sono raccolti in preghiera. Lucia è stata ricordata anche durante la messa della Domenica delle Palme.