Il sindaco Luca Secondi: “Preoccupazione per la pesante ricaduta sociale sulla comunità locale”
L’azienda Sagemcom Italia Srl ha comunicato la volontà di procedere ad un licenziamento collettivo di 40 dipendenti impiegati nello stabilimento di Città di Castello. La multinazionale francese – come riportato da Umbria 24 – ha comunicato a Riccardo Cuccolini della Fiom-Cgil, unico sindacato presente in Sagemcom, il taglio di più della metà del personale, che al momento è di 70 unità.
Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, è intervenuto sulla notizia che ha scosso la comunità tifernate. “Ho appreso nella giornata di ieri – si legge in un comunicato stampa – che l’azienda ha comunicato la volontà di procedere ad un licenziamento collettivo di diverse decine di dipendenti. La vicenda ovviamente desta preoccupazione, oltre che per la modalità di comunicazione, anche ovviamente per la pesante ricaduta sociale sulla comunità locale. Pertanto come istituzione siamo vicini alle esigenze dei lavoratori auspicando un immediato dialogo fattivo fra la rappresentanza sindacale e la parte datoriale per risolvere la vicenda in maniera costruttiva”.
“Nel frattempo – aggiunge il primo cittadino – ho reso partecipi della vicenda stessa e coinvolto i rappresentanti istituzionali a livello nazionale e regionale, parlamentari tifernati ed assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco De Rebotti, che ha garantito la propria disponibilità ad affrontare la questione. L’interlocuzione con la rappresentanza sindacale che ho avuto, ha confermato che dalla prossima settimana verrà attivato un tavolo di confronto fra i sindacati e la parte datoriale per gestire la vicenda”.
“Come Comune – sottolinea Secondi – siamo totalmente vicini alle giuste esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie. Sabato 11 gennaio i lavoratori saranno ricevuti in Comune in sala consiliare alle ore 9 dove si svolgerà un loro incontro con i propri legali, i rappresentanti sindacali per discutere della vicenda”.