La Procura di Perugia ha messo sotto indagine un 22enne ora indagato a piede libero per tentato omicidio
Tre albanesi per un anno non potranno accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento a Città di Castello, in seguito agli effetti del cosiddetto Daspo Willy emesso dal Questore di Perugia.
Per un quarto albanese la durata del divieto è aumentata ad un anno.
Le motivazione del provvedimento sono da collegare alle gravi condotte tenute dai quattro giovani, tutti tra i 18 e i 26 anni , nei pressi di un esercizio pubblico tifernate, nel marzo scorso, quando nel parcheggio di fronte a una discoteca scoppiò una rissa e uno dei ragazzi, il 26enne, venne raggiunto da una coltellata al torace che gli provocò una ferita così grave che per giorni si temette per la sua vita.
Un episodio criminoso così grave che fece scattare immediatamente le indagini dei carabinieri, che riuscirono, grazie alle videocamere di sorveglianza del locale, a risalire ai protagonisti della rissa.
La Procura di Perugia ha messo sotto indagine un 22enne ora indagato a piede libero per tentato omicidio. Secondo l’accusa sarebbe stato lui a sferrare il colpo con l’arma bianca.