Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire alla famiglia del leader azzurro un pensiero di rinnovato cordoglio
È passato un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, spentosi il 12 giugno 2023 all’età di 86 anni, dopo aver lottato a lungo contro una forma di leucemia mielomonocitica cronica.
A 365 giorni dalla sua scomparsa la famiglia e i figli l’hanno ricordato con una pagina sui principali quotidiani italiani, tra cui anche la Gazzetta: “Dolcissimo papà, il tuo amore vivrà per sempre dentro di noi”.
Ma nella giornata di oggi sono state numerose le commemorazioni.
La prima in mattinata, nella cappella della residenza di Arcore.
Oltre ai cinque figli – Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, che lo hanno omaggiato con dolci parole: “Dolcissimo papà, il tuo amore vivrà per sempre dentro di noi” – vi hanno partecipato il fratello Paolo, l’ultima compagna Marta Fascina e gli amici più stretti come Fedele Confalonieri, Gianni Letta e Adriano Galliani, ex a.d. del Milan oggi al Monza.
Ma Silvio Berlusconi è stato ricordato anche nell’Aula di Palazzo Madama, dove il primo a prendere la parola è stato il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri, seguito dal presidente del Senato, Ignazio La Russa.
In una lettera pubblica diffusa sui social, la senatrice di Forza Italia, e vicepresidente di Palazzo Madama, Licia Ronzulli, si appella al Cavaliere con la stessa espressione di un anno fa, in occasione della commemorazione pubblica tenuta al Senato, scrivendo “Caro dottore è ancora difficile accettare la sua assenza. Ma la sua presenza costante, nei pensieri e nel cuore, ha guidato la mano e le azioni, di tanti di noi, è stata la luce che ha indicato la strada. Un anno dopo, il dolore è ancora vivo, e probabilmente sarà sempre così, ma quel sole in tasca che ci ha sempre insegnato ad avere renderà più splendente il cammino”.
A ricordare il grande leader azzurro Antonio Tajani, che durante una riunione della segreteria del partito, a Roma, ha detto: “Dobbiamo tutto al presidente Silvio Berlusconi, noi e Forza Italia. È stato il padre del bipolarismo, un assoluto protagonista della politica estera, ha interpretato egregiamente il credo liberale ed europeista, ha rafforzato la presenza italiana nel mondo sia sotto il profilo della politica che sotto il profilo imprenditoriale, produttivo, sportivo”.
“Non saremmo qui se non ci fosse stato lui e la nostra azione, dopo la sua scomparsa, è il risultato della sua visione per il futuro, per Forza Italia che è diventata sempre di più una grande prospettiva” – ha aggiunto Tajani.
Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire ai figli del leader azzurro un pensiero di rinnovato cordoglio.








