La Governatrice pronta ad intervenire per risolvere il grave problema, ma occorre il management, il personale medico e specialistico ed il budget..
Da diverso tempo i cittadini si lamentano della Sanità umbra a causa delle liste di attesa che sono lunghissime ed ingiustificate sia per quanto concerne le visite specialistiche, sia per quanto riguarda gli interventi che, nella maggior parte dei casi, vengono programmati dopo diversi mesi.
Questo è il motivo principale per cui molti umbri rinunciano a curarsi o scelgono i privati. Il problema è da attribuire alla gestione ospedaliera ed alla mancanza di personale ( sono circa 1.500 le assunzioni annunciate in sanità e mai effettuate).

La presidente Tesei sta lavorando con impegno per risolvere i problemi nei vari ospedali dell’Umbria, ma occorre prendere atto che la situazione pregressa è molto difficile da risolvere per motivi di bilancio ( risultano debiti per oltre 200 milioni di euro) causati da diversi fattori amministrativi primo tra questi la pandemia del Covid ed i mancati rimborsi da parte del Governo.
Il direttore regionale Massimo D’angelo in una intervista al Corriere dell’Umbria ha dichiarato “Questo delle liste d’attesa è un problema presente in tutta Italia, ma non vuol dire che non si possono analizzare i casi e trovare le soluzioni”.
Occorre prendere atto della grave situazione della mancanza di personale a cui occorre aggiungere l’assenza di un turnover di specialisti, di assistenti ed infermieri e macchinari, perché diversamente non si va lontano…..