Registrati danni all’agricoltura e disagi per raccolta dell’oliva e allevamenti
Le forti piogge di martedì scorso hanno interessato anche le campagne umbre, causando l’allagamento di campi, frane, smottamenti, oltre a numerose cadute di rami. È quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti Umbria in riferimento al maltempo che continua ad interessare la regione e che ha provocato anche l’esondazione di diversi corsi d’acqua. Tra le zone più interessate quelle del perugino, colline marscianesi e orvietano.
I forti temporali con precipitazioni violente – sottolinea Coldiretti – hanno provocato danni sui terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti; terreni peraltro già carichi d’acqua per le precedenti piogge dei giorni scorsi. Una situazione che penalizza pure le operazioni di raccolta dell’oliva e le aree dove ancora si vendemmia.
Nella nostra azienda – racconta Luca Grasselli imprenditore agricolo di Colombella di Perugia – il maltempo di ieri ha provocato pesanti allagamenti con tanta pioggia caduta in pochissimo tempo nel primo pomeriggio, che ha causato l’esondazione dei fossi superando gli argini del fiume, inondando i nostri campi che dovevano essere preparati per le semine che rischiano ritardi. L’acqua in alcuni terreni – prosegue Grasselli – è arrivata pure a minacciare le nostre mucche al pascolo.
Si tratta degli effetti dei cambiamenti climatici in atto che – ricorda Coldiretti – si manifestano nel Paese con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge.
Anche per questo – sostiene Coldiretti – riemerge ancora una volta la necessità di una sempre più attenta manutenzione del territorio, con le aziende agricole che possono in quest’ambito svolgere un’azione rilevante, coordinata con gli enti pubblici, stante la multifunzionalità delle imprese agricole e il principio di sussidiarietà.