Dopo anni di vessazioni la donna trova il coraggio di denunciare
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, nei confronti di un uomo – classe 1978 – responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, classe 1979.
Nel corso delle indagini sono state messe in luce le numerose vessazioni fisiche e psicologiche perpetrate negli ultimi anni dall’indagato; l’uomo, fin dall’anno successivo alla nascita del figlio – oggi ventenne – si era ripetutamente lasciato andare a minacce, aggressioni verbali e pesanti offese contro la donna procurandole uno stato di sofferenza, depressione e paura. Secondo quanto riferito dalla vittima, il 44enne – affetto da una gelosia ossessiva – le aveva proibito, nel corso del tempo, di frequentare gli amici, arrivando persino, in alcune occasioni, a costringerla a commettere dei furti.
Inoltre, per impedire alla moglie di andare a lavorare, il 44enne aveva forato tutti e quattro gli pneumatici della sua auto lo scorso 23 giugno. La donna, a quel punto, esasperata dalla situazione, aveva chiesto aiuto alla Polizia per uscire dall’incubo che stava vivendo.
In ragione della gravità degli episodi documentati e ricorrendone i presupposti, questa Procura ha chiesto e ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale di Perugia un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e ai figli, nonché ai luoghi di lavoro o quelli abitualmente frequentati dalla persona offesa. All’uomo è stato poi imposto, il divieto di mettersi in contatto con qualsiasi mezzo con le persone offese dal reato. Il provvedimento, una volta emesso, è stato immediatamente notificato all’interessato.
