Dopo quattro giorni di sfide tra cortei, scene teatrali e canti medievali, i “rossi” tornano a vincere il Calendimaggio: 2-1 il verdetto della giuria
La settantesima edizione del Calendimaggio di Assisi si è conclusa nella notte dell’11 maggio 2025 con la vittoria della Magnifica Parte de Sotto, che ha riportato a casa la manifestazione dopo una sfida intensa e appassionante. Il verdetto è stato annunciato alle 1:29 dal Maestro di Campo Bruno Cianetti, davanti a una piazza gremita di partaioli in trepidante attesa.
Il verdetto: 2-1 per la Parte de Sotto
La giuria, composta dal direttore di coro Lorenzo Donati, dalla storica Élisabeth Crouzet-Pavan e dal regista Maurizio Zaccaro, ha assegnato due punti alla Parte de Sotto per le categorie “storia e regia” e “spettacolo”, mentre la Parte de Sopra ha prevalso nella categoria “musica”.

Scene e cortei: la forza della narrazione
La Parte de Sotto ha conquistato i giudici con una rappresentazione che ha saputo evocare emozioni profonde, trasportando il pubblico in una storia in bilico tra passato e presente. Il regista Zaccaro ha elogiato la capacità di sorprendere e coinvolgere, mentre la storica Crouzet-Pavan ha definito lo spettacolo “bellissimo nell’insieme”.
Musica: un punto per la Parte de Sopra
Il maestro Donati ha riconosciuto la superiorità musicale della Parte de Sopra, evidenziando l’accuratezza e la coerenza degli interventi scenici con l’epoca rappresentata. Tuttavia, questo non è bastato per ribaltare il risultato finale.

Un en plein per la Parte de Sotto
Oltre alla vittoria generale, la Parte de Sotto ha trionfato anche nelle manifestazioni collaterali, conquistando la “Madonna Primavera” con Francesca Berretti e il “Calendimaggio dei Piccoli”.
Bilancio storico
Con questa vittoria, la Parte de Sotto raggiunge 32 successi nell’albo d’oro, avvicinandosi alla Parte de Sopra, che guida ancora con 35 vittorie. Due edizioni non sono state assegnate e una si è conclusa in parità.
Il Calendimaggio di Assisi si conferma una manifestazione capace di unire tradizione, spettacolo e partecipazione popolare, celebrando l’identità e la storia della città.