Quotidiano Dell'Umbria
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
  • Sport
Facebook Twitter Instagram
  • Perugia
    • Corciano
  • Terni
    • Amelia
      • Lugnano in Teverina
    • Narni
    • Acquasparta
  • Foligno
    • Spello
    • Trevi
    • Montefalco
    • Bevagna
    • Nocera Umbra
  • Assisi
    • Bastia Umbra
    • Cannara
  • Città di Castello
    • San Giustino
    • Umbertide
    • Montone
  • Gubbio
    • Gualdo Tadino
  • Orvieto
  • Spoleto
  • Valnerina
    • Norcia
    • Cascia
  • Todi
    • Marsciano
    • Deruta
    • Collazzone
    • Massa Martana
  • Trasimeno
    • Castiglione del Lago
    • Città della Pieve
    • Magione
    • Panicale
    • Passignano sul Trasimeno
    • Piegaro
    • Tuoro sul Trasimeno
Facebook Twitter Instagram YouTube
Quotidiano Dell'Umbria
Login
  • Home
  • Cronaca
    10.0

    Drammatico incidente in una frazione di Terni, muore 36enne

    Gennaio 29, 2023
    10.0

    Morte Davide Piampiano,non si tratta di incidente di caccia ma di omicidio

    Gennaio 28, 2023
    10.0

    Rissa alla discoteca Gradisca: il Questore ne ordina la chiusura per 30 giorni

    Gennaio 27, 2023
    10.0

    Perugia, lite con danneggiamento nel parcheggio di un centro commerciale

    Gennaio 27, 2023
    10.0

    Vìola la misura di sorveglianza speciale: denunciato 39enne a Città di Castello

    Gennaio 27, 2023
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
  • Sport
Facebook Twitter Instagram YouTube
Quotidiano Dell'Umbria
You are at:Home » Voto, ci si metta del buonsenso pensando all’Italia
Archivio

Voto, ci si metta del buonsenso pensando all’Italia

LuigiBy LuigiGennaio 26, 2017Nessun commento4 Mins Read
 

di on. Marina Sereni – Dunque la Consulta si è pronunciata sull’Italicum e, anche se dovremo attendere di leggere le motivazioni della sentenza,  già sappiamo cosa ha salvato e cosa no: resta il premio di maggioranza per la lista che al primo turno ottiene il 40%, ma salta il ballottaggio; restano i capilista bloccati e la doppia preferenza di genere; resta la possibilità delle pluricandidature, ma salta la possibilità di opzione per scegliere il collegio dopo il voto. E’ un meccanismo immediatamente applicabile, anche se non del tutto omogeneo a quello che la stessa Corte Costituzionale ha definito per il Senato (collegi regionali, preferenza unica, soglie di sbarramento diverse per liste e coalizioni, nessun premio). Confesso di non riuscire ad entusiasmarmi leggendo che ci sarebbero due partiti trasversali agli schieramenti, uno per il voto “prima possibile” l’altro per il voto “più tardi possibile”. Personalmente mi iscriverei al partito del “buon senso”: ci sono due leggi elettorali funzionanti,  ma diverse per Camera e Senato, se c’è una volontà politica ampia in Parlamento si può, in poco tempo e con pochi aggiustamenti, fare una legge elettorale che, tenendo conto dei pronunciamenti della Corte e delle parole del Presidente Mattarella, armonizzi il sistema di voto di Camera e Senato e renda possibile nella prossima legislatura la formazione di maggioranze stabili. Se si registrasse che questa volontà politica non c’è,  allora non resta che andare al voto con le leggi uscite dal giudizio della Consulta avendo la consapevolezza che ciò può comportare anche per il futuro i problemi di instabilità e di ingovernabilità di cui il nostro Paese soffre da molto tempo.  Certo non avrebbe alcun senso logorare ulteriormente il rapporto tra i cittadini e la politica trascinando la legislatura in un’inconcludente diatriba sulla legge elettorale. Anche perché molti nostri concittadini vivono ogni giorno problemi concretissimi – il terremoto, la mancanza o la precarietà del lavoro, l’insicurezza – per i quali siamo chiamati,  finché ci sono  un Governo e un Parlamento in carica, a dare delle risposte altrettanto concrete.
Iu questo voglio mettere in guardia anche noi, il Pd. La prospettiva delle elezioni – comunque vada la discussione sulla legge elettorale – è vicina. C’è una propaganda delle opposizioni che dice che tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni è stato negativo e perciò bocciato dai cittadini. Sinceramente non credo che noi possiamo opporre a questo refrain un altro uguale e contrario: abbiamo fatto tutto bene, l’Italia va a gonfie vele. Abbiamo pagato un prezzo per una narrazione che, seppure fondata su numeri positivi e fatti reali, non ha saputo intercettare il malessere di strati sociali meno protetti, insicuri, preoccupati per il loro futuro. Abbiamo detto: ceti medi, giovani, Mezzogiorno, povertà. Temi e aree sociali che ci chiedono una diversa attenzione. Non solo nella predisposizione dei programmi per la prossima campagna elettorale ma anche nell’azione di governo che stiamo conducendo a livello nazionale, nelle Regioni, nei tanti Comuni che amministriamo. Il bilancio della legislatura si misurerà anche su ciò che saremo in grado di fare nei prossimi mesi per le famiglie e le imprese delle regioni del Centro-Italia colpite dal sisma; sugli interventi correttivi che introdurremo  su alcuni aspetti del Jobs act come i voucher; sull’introduzione del reddito di inclusione come misura universale di contrasto alla povertà; sulla attuazione di alcune riforme importanti come quelle della scuola e del Terzo Settore. Il Pd è stato l’anima e il motore di molte buone leggi e politiche avviate in questi anni. E’ giusto rivendicare le molte cose positive che abbiamo fatto e guardare anche a quella parte del Paese più dinamica e positiva, che ha creduto e crede nel cambiamento e nelle tante potenzialità dell’Italia. Ma un partito come il nostro – riformatore e di centrosinistra – deve avere l’ambizione di unire chi ce la fa con chi rischia o teme di rimanere indietro in un progetto di crescita e di solidarietà. In fondo è questa la scommessa che hanno davanti tutti i socialisti e democratici in Europa. Averla chiara in mente è già un passo per poter trovare le idee e le parole giuste per vincerla.
Dopo la decisione della Consulta la prospettiva delle elezioni è vicina. 

 
Elezioni Marina Sereni Vito
Share. Facebook Twitter Email WhatsApp
Luigi
  • Twitter

Articoli correlati

“Partito Democratico, sconfitta cocente: sbagliato ripartire dai nomi”

5 Mins Read

Elezioni, Pd e FDI perdono due deputati

1 Min Read

Successo dell’evento politico organizzato da Umbria Civica

2 Mins Read

Leave A Reply Cancel Reply

  • Articoli recenti
  • I più letti
10.0
Gennaio 29, 2023

Drammatico incidente in una frazione di Terni, muore 36enne

10.0
Gennaio 28, 2023

Che fine hanno fatto le grandi cose che Bandecchi voleva fare per la Ternana e per la città?

10.0
Gennaio 28, 2023

Morte Davide Piampiano,non si tratta di incidente di caccia ma di omicidio

Ottobre 21, 2016

Perugia, International Welcome Day nell’Aula Magna di Palazzo Murena

Ottobre 21, 2016

Spoleto, donna 52enne muore investita da automobile

Ottobre 21, 2016

Da compagno ad aguzzino: uomo allontanato dalla ex convivente

Galleria immagini
10.0
10.0
10.0
10.0
10.0
  • Opinioni
10.0
Gennaio 24, 2023

Ha 40 anni, ma non li dimostra, il giallo del rapimento Orlandi

10.0
Gennaio 17, 2023

Le foto di Giorgia e il giornalismo che ama il potere

10.0
Gennaio 17, 2023

Ai giovani nelle scuole primarie s’insegni il fermo no alla violenza

10.0
Gennaio 12, 2023

I “dieci di Aguzzo”, il borgo umbro che scivola giù dalla collina

In primo piano
10.0
Opinioni
Ottobre 12, 20220

Le guerre, vinte o perse, sono sempre estreme tragedie umane

Attualità
Agosto 16, 20220

Continua l’impegno di Coop Centro Italia a favore del popolo ucraino

Opinioni
Luglio 11, 20220

Le cronache di una notte (e dei giorni) di mezza estate

Archivio mensile
Meteo Umbria

RSS Film e serie TV
  • Come pecore in mezzo ai lupi, intrigante noir esordio di Lyda Patitucci con Isabella Ragonese presentato a Rotterdam
    Teso e cupo ritratto di due fratelli fra un passato doloroso e un presente non da meno, Come pecore in mezzo ai lupi è un convincente esordio per Lyda Patitucci, che abbiamo incontrato a Rotterdam insieme ai protagonisti Isabella Ragonese e Andrea Arcangeli.
  • È per il tuo bene - scontri generazionali ed equivoci al centro della commedia corale in 1ª visione su Canale 5
    Marco Giallini, Giuseppe Battiston e Vincenzo Salemme dividono lo schermo con Isabella Ferrari, Valentina Lodovini e Claudia Pandolfi, nella commedia in onda stasera - 29 gennaio - su Canale 5. Ecco tutto ciò che c'è da sapere su trama e cast.
Croce rossa
About
About

SMARTMAG

Facebook Twitter Instagram YouTube
Articoli recenti
10.0
Gennaio 29, 2023

Drammatico incidente in una frazione di Terni, muore 36enne

10.0
Gennaio 28, 2023

Che fine hanno fatto le grandi cose che Bandecchi voleva fare per la Ternana e per la città?

10.0
Gennaio 28, 2023

Morte Davide Piampiano,non si tratta di incidente di caccia ma di omicidio

Galleria immagini
Privacy Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Cookie Policy
  • Home
  • Contatti
Copyright © 2023 Clever Digital Agency & Global Communication.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Sign In or Register

Welcome Back!

Login to your account below.

Lost password?