“Le visite e gli esami diagnostici e per immagini saranno spalmati in orari più lunghi per evitare assembramenti e concedere il tempo per la sanificazione dei macchinari: per questo in alcuni casi prevediamo che per recuperare le liste di attesa che si sono formate in questi tre mesi, alcuni laboratori potranno restare aperti sette giorni su sette e anche fino alle 23,30”. L’annuncio è stato dato del commissario straordinario della Usl Umbria 1, Silvio Pasqui, che ieri ha partecipato a un’inziativa promossa dallo Spi Cgil e dalla Cgil di Perugia a cui hanno preso parte Patrizia Venturini, segretaria della Lega Spi Altotevere, Mario Bravi, segretario generale dello Spi di Perugia e Maurizio Maurizi, responsabile Cgil Altotevere.