Sarà il Tribunale di Terni a decidere quale saranno le sorti dei 150 lavoratori delle Fattorie Ex Novelli.
Il gruppo Eurovo, con sede in Emilia Romagna, si è infatti aggiudicato gli allevamenti delle Fattorie Novelli, acquistando all’asta giudiziaria (per una somma che si aggira intorno a 2 milioni di euro) i capannoni al cui interno si trovano le galline che producono le uova marchiate Ovito, ma ha incontrato l’opposizione degli avvocati dell’azienda, i quali hanno messo in dubbio la legittimità dell’aggiudicazione.
E’ quindi stata programmata per il 23 marzo la pronuncia sulla regolarità dell’aggiudicazione, fatto che ha confermato uno degli scenari che più si temevano per i 150 lavoratori, vale a dire il frazionamento della filiera uova.
I dipendenti, nel frattempo, rimangono in attesa del bando di vendita, in fase di ultimazione, che avrebbe dovuto salvare le sorti dell’azienda. I rappresentanti dei dipendenti aspettano dunque la convocazione da parte delle curatele del gruppo Novelli e Alimentitaliani, ma i tempi, purtroppo, potrebbero allungarsi.