Gli assessori Margherita Scoccia (Urbanistica), Clara Pastorelli (Sport) e l’ingegner Fabio Zepparelli, si sono incontrati per fare il punto sull’ipotesi del nuovo stadio Curi.
«Siamo qui – ha detto Pastorelli – perché era doveroso esprimere in modo diretto e chiaro le nostre intenzioni e assicurare che ci sarà trasparenza nel percorso. Dopo 45 anni dalla sua costruzione lo stadio Curi si conferma un impianto sicuro ma che, tuttavia, richiede costanti e continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per conformarlo alle più recenti normative”.
“In questo contesto generale – ha ricordato l’assessore – nel mese di aprile del 2019 l’Amministrazione comunale di Perugia ha sottoscritto un protocollo con Cassa Depositi e prestiti che ha consentito di avviare dei rapporti di collaborazione nella prospettiva, tra le altre cose, di procedere ad una complessiva riqualificazione dello stadio Curi e dell’area sportiva di Pian di Massiano”.
In merito a quello che potrà essere l’impegno economico del Comune nell’operazione, l’Amministrazione precisa che è ancora prematuro dare dei numeri, proprio perché la fattibilità economica dell’operazione è ancora allo studio. Il dirigente Fabio Zepparelli ha comunque spiegato che ad oggi nel bilancio dell’Ente per i prossimi tre anni sono state impegnate somme per 3,5 milioni di euro relative agli interventi, necessari, di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio Curi. I 3,5 milioni di euro, tuttavia, non possono configurarsi come eventuale quota-parte del Comune sul progetto del “nuovo-Curi”.