A Città di Castello le prossime amministrative si annunciano molto calde. Più si va avanti e più il clima si fa rovente.
Da una parte c’è un centrosinistra spaccato, che punta a mettere insieme Pd, Psi, Azione, Iv e altri componenti della sinistra e del civismo. Ma il Psi farà la sua lista e probabilmente e alla fine si presume che il sindaco uscente non schiererà il partito per una corsa in solitaria con la prospettiva di accordarsi al ballottaggio. Dall’altra parte c’è un centrodestra unito.
Per Pd e compagnia in pool position corre il vicesindaco Luca Secondi, i docenti Rosario Salvato e Marco Mazzoni, il dirigente scolastico Massimo Belardinelli e l’assessore Luciana Bassini.
Sull’altro fronte Lega e soci sembrano uniti politicamente ma il nome del candidato è ancora lontano.
La Lega sta cercando di convincere l’ex preside Roberto Cuccolini.
Fratelli D’Italia schiera Andrea Lignani Marchesani. Forza Italia mette in campo Cesare Sassolini. Alcune liste civiche, che si affiancherebbero al centrodestra, propongono Carlo Reali dell’associazione culturale Il Mosaico e l’ex tecnico comunale Antonio Coletti.
Tra l’altro sembra molto vicina anche l’intesa con Tiferno Insieme.