Le organizzazioni sindacali dei lavoratori metalmeccanici di Terni, dopo l’annuncio della vendita di Ast da parte di ThyssenKrupp e la proclamazione dello stato di agitazione, in riferimento al depotenziamenti del sito, hanno programmato nella giornata di oggi, lunedì 22 giugno, alle ore 10 presso la sede della Cgil di Terni un incontro con i parlamentari italiani eletti in umbria.
Presente presso la stessa sede l’europarlamentare Antonio Tajani. Alle ore 15 è prevista una videocall con i parlamentari europei eletti nel seggio Italia centrale.
Al termine della riunione, lo stesso Tajani presso la sala consiliare della Provincia di Terni, ha illustrato alla stampa le proposte di Forza Italia per il rilancio del settore nel nostro Paese. “Ci tenevamo a dare un segnale di attenzione a Terni”.
Così il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani presentando a Terni, insieme ai deputati azzurri Giorgio Mulè e Raffaele Nevi, le proposte del partito azzurro per la filiera dell’acciaio dopo aver preso parte all’incontro con i parlamentari italiani eletti in Umbria organizzato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori metalmeccanici di Terni, dopo l’annuncio della vendita di Ast da parte di ThyssenKrupp e la proclamazione dello stato di agitazione.
In merito all’interessamento del gruppo Marcegaglia all’Ast anche l’onorevole Raffaele Nevi si è detto contento.
Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani ha parlato delle proposte elaborate per la filiera dell’acciaio.
“Ci siamo fatti carico del grido di dolore dell’Italia che produce ed abbiamo lavorato – ha detto Tajani – ascoltando e mettendo in campo la nostra esperienza. Vogliamo rilanciare e il settore siderurgico con interventi mirati per tutte le filiere connesse. Quindi proponiamo quattro piani per la ripartenza: casa, edilizia, infrastrutture, automotive”.
“L’acciaio è un settore fondamentale per la nostra politica nazionale. Oggi presentiamo un piano d’azione per questo settore che prevede innanzitutto la realizzazione di un tavolo dove ci si possa confrontare con il Governo per vedere quale deve essere la strategia per il Paese”.