Terminata la settimana di lavoro nel Nursino, dove hanno montato tende e allestito campi per accogliere le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto, 12 geometri umbri dell’associazione Geosipro (Geometri volontari per la sicurezza e la protezione civile)
e Archi volo (architetti volontari) stanno facendo ritorno alle proprie abitazioni. Quattro loro colleghi, a turno continueranno, invece, ancora per una settimana almeno, l’attività volontaria di supporto al censimento dei danni che, dal 25 agosto, stanno svolgendo quotidianamente nella Sala operativa unificata regionale di Foligno. Qui, infatti, convergono tutti i dati provenienti dal Centro operativo misto di Norcia. “Il giorno stesso dell’emergenza – ha dichiarato Andrea Fanelli, presidente di Geosipro – ci siamo resi disponibili tramite il sistema regionale di allertamento del volontariato.
Il nostro gruppo è, infatti, particolarmente addestrato e preparato a questo tipo di problematiche, rispetto a quanto lo può essere un normale geometra. Lavoriamo tutti nel campo della sicurezza, della prevenzione incendi e della verifica dell’agibilità delle strutture e quindi siamo anche in grado di fornire questo ulteriore servizio alla collettività. Il sistema di protezione civile sta divenendo sempre più professionale ed è perciò fondamentale arrivare nelle aree interessate da emergenze sapendo già cosa fare e dove collocarsi”.