Quasi due anni sono trascorsi dal concorso vinto all’Università per gli stranieri di Perugia. Una vicenda che si conclude adesso per Sabrina Stroppa, professore associato all’Università di Torino, vincitrice esterna nel 2020 del concorso per la cattedra di Letteratura italiana indetto da palazzo Gallenga, finora mai chiamata.
La docente, che insegna al Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Torino, si era vista respingere dal Tar dell’Umbria la richiesta di misure cautelari. I giudici amministrativi, in quella sede, avevano anche fissato la trattazione nel merito per il settembre 2021 ma, impugnando il provvedimento di fronte al Consiglio di Stato, Stroppa è riuscita ad accorciare un po’ i tempi.
Ora, dopo mesi di battaglia fra ricorsi al Tar e appello al Consiglio di Stato, il consiglio di dipartimento dell’Università per gli stranieri ha deliberato l’incarico alla professoressa Stroppa con sei voti a favore su sette presenti.
Fondamentale per la risoluzione del caso è stata la sentenza del Tar del 14 luglio con la quale è stato dichiarato illegittimo l’articolo 3 della procedura concorsuale di ateneo sulle modalità di chiamata o in alternativa di non chiamata.
L’ateneo ha così dovuto compiere un passo avanti sulla vicenda deliberando sulla candidata vincitrice.
In ateneo si attende tra gli altri anche l’ingresso del nuovo ordinario di diritto privato a seguito dell’esito del concorso che si è tenuto sempre nel 2020, posto lasciato vacante dalla fuoriuscita, per limiti di età, del professor Giovanni Paciullo.