Per tutti i 30 dipendenti dell’Università dei sapori e consorzio Iter che stanno vivendo una complicata fase d riposizionamento sul mercato è’ stato firmato un contratto di solidarietà al 30%.
L’accordo coi sindacati è stato raggiunto mercoledì 31 ottobre.
Va detto che da quando si è sgonfiata la bolla dei programmi culinari e dei corsi di cucina, l’alta scuola di formazione di Confcommercio ha subìto un calo di iscritti e una flessione della domanda.
La crisi congiunturale è complicata dai progetti di espansione in atto come quello della cascina a Broni in Lombardi.
L’ente deve far fronte anche al cambiamento di sede, dai locali attuali dell’Onaosi in zona Montebello da cui dovrà spostarsi entro l’anno prossimo.
Da qui la decisione di tagliare l’orario di lavoro.
I dipendenti faranno 26 ore settimanali a testa