Sono sette 60 le donne che in un anno si sono fatte operare al fibroma uterino, il più frequente tumore benigno dell’apparato genitale femminile, con una tecnica mininvasiva che consente di salvare l’utero e la fertilità.
Dal 2015 la struttura di Radiologia interventistica del Santa Maria di Terni è divenuta un punto di riferimento per il centro-sud Italia per il trattamento del fibroma uterino tramite “embolizzazione”, una tecnica mininvasiva che viene effettuata attraverso la via endovascolare che rappresenta un’efficace e consolidata alternativa terapeutica alla chirurgia tradizionale.