L’uso eccessivo del contante è un termometro per l’indicare il rischio riciclaggio per il settore privato, secondo il ministero dell’economia.
In Europa circolano circa 129 miliardi di euro e l’Italia è tra i Paesi più affezionati al frusciare delle banconote, dietro a piccoli Paesi come Cipro e Malta e alla Grecia Siamo il primo dei big europei, tallonati dalla Spagna. Fra i Paesi del centro-Nord si inserisce tra i più attivi anche l’Austria, mentre in Germania i valori in gioco sono grandi per le dimensioni dell’economia tedesca.
L’indicatore è basato su una misura ‘relativa’ di anomalia: per ogni euro depositato in banca utilizzando strumenti diversi dal contante è considerato l’ammontare dei versamenti in contanti non giustificati da fattori locali di natura socio-economica e finanziaria. Per ciascuna provincia è stato calcolato il rapporto tra il numero delle anomalie rilevate a livello banca-comune e il totale di combinazioni banca-comune osservate nella stessa provincia (Fonte: ministero dell’Economia, Comitato per la sicurezza finanziaria), ebbene si scopre che l’Umbria, insieme alle regioni appenniche è ai vertici di questa graduatoria.