E’ stato ultimato il primo step dei lavori di riqualificazione per circa 180 mila euro a Palazzo Bufalini di Città di Castello finanziati dal Gal Alta Umbria e che sono pronte a entrare in funzione le nuove porte a vetro scorrevoli, simbolo del sistema di chiusura del loggiato studiato per impedire l’ingresso dei volatili a tutela delle condizioni igieniche dello spazio e garantire un migliore comfort climatico nella stagione invernale.
Il secondo step, che prevede l’entrata in funzione dell’ascensore a servizio del piano nobile della residenza cinquecentesca, sarà perfezionato entro la fine del mese di luglio, insieme a tutte le finiture previste dal progetto. A piano terra sono state installate tre porte in vetro apribili a spinta dall’interno, due verso la piazzetta di via Bufalini e una verso il loggiato della banca, e due grandi porte scorrevoli in vetro, una verso piazza Matteotti e l’altra verso via Mazzini. Le vetrate antisfondamento sono fisse nella parte alta delle arcate e apribili nella parte bassa, anche completamente all’occorrenza, per facilitare le manutenzioni. E’ previsto che alle porte sia abbinata l’installazione di una rete nella parte sommitale della cupola in vetro al fine di ostacolare ulteriormente l’ingresso dei volatili. La prima fase dei lavori di riqualificazione è stata completata da un intervento di tinteggiatura delle pareti e di sistemazione della pavimentazione, cui è seguita la completa sostituzione dell’impianto di illuminazione esistente, mediante l’installazione di nuove lampade a led ad alta efficienza.
A sottolineare le centralità del luogo per la vita pubblica cittadina sarà la cerimonia di commemorazione del decimo anniversario della scomparsa del colonnello dei Carabinieri Valerio Gildoni, che si è tenuta oggi a partire dalle ore 10.00, alla presenza del generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, dei vertici regionali, provinciali e locali dell’Arma, dei familiari del militare tifernate e alle autorità civili e religiose.