Del dossier riguardante il rilancio di Monteluco se ne parlerà in Consiglio comunale di Spoleto. Sono in gioco 564 mila euro. Il progetto ideato dal Comune punta a riqualificare il patrimonio edilizio e ambientale di Monteluco nonché promuovere turismo “slow”. L’argolento, come scrive il Corriere dell’Umbria, è infatti il secondo punto all’ordine del gioro della prossima seduta: consiglio, nello specifici, sarà chiamato a ratifiare la “deliberazione di giunta comunale n. 319 del 5 novembre 2019” e d approvare le “variazioi d’urgenza al bilancio revisionale 2019/2021” necessarie per procedere verso la realizzazione dell’iniziativa, per la quale la Regione ha stanziato 45.390 euro nell’ambito el Programma di svilupo rurale.
Il progetto, redatto lo scorso anno dall’ufficio ambiente del municipio, permetterà di ristrutturare le strutture esistenti e da anni in stato di abbandono (l’ex tiro a volo, l’ex cava, l’ex centro visite del Wwf ed il campo sportivo) migliorandone le prestazioni energetiche e l’accessibilità; di ripristinare gli itinerari storicotradizionali su una rete di circa 72 km riconnettendoli con la rete escursionistica umbra (Cammino francescano, ex ferrovia SpoletoNorcia, Sentiero degli Ulivi) e organizzandoli in percorsi tematici di scienza e cultura ambientale in modo tale da “favorire la pratica di attività sportive ed outdoor”. Il pacchetto comprende anche il completamento dell’ippovia regionale che dal lago Trasimeno, passando per Città della Pieve, Allerona, Orvieto, Corbara e Acquasparta si interrompe a Montebibico: in particolare, si lavorerà per aprire un nuovo tratto di 47 km circa (già individuato sulla viabilità minore esistente) che colleghi Montebibico, Spoleto, Patrico, Acquaiura e Ancaiano con Ferentillo e che verrà dotato di un’apposita segnaletica.
Infine, grazie ai fondi ottenuti si procederà pure alla realizzazione di campagne, video, app, gadget e portali online promozionali. “Le risorse impiegate – si legge nella scheda descrittiva di `Lucus’ presente sul sito istituzionale del Comune – attiveranno un fattore moltiplicatore nella promozione della cultura, dello sport e della scienza in ambito sia internazionale che locale, che porterà nuove professionalità e nuovi lavori per i giovani cittadini”.