Il presidente regionale della Coldiretti, Agabiti, ha inviato una lettera alla presidente della Regione Umbria Tesei e all’assessore all’agricoltura Morroni, chiedendo lo stato di calamità naturale per tutto il settore agricolo dell’Umbria.
Nel documento istituzionale si evidenzia la richiesta di aiuti necessari da parte del Governo e della Regione, alla luce della grave emergenza sanitaria da Covid-19, che sta mettendo in ginocchio gli agriturismi, il settore vitivinicolo, oltre a quello del florovivaismo e della produzione di latte e carne ovicaprina.
Il settore agricolo e agroalimentare, compreso quello del turismo rurale (agriturismi) ed enogastronomico – sottolinea Agabiti – è uno dei comparti più conosciuti e amati a livello nazionale e internazionale e serve, dunque, il continuo impegno di tutti per cercare di farlo uscire da questa crisi senza precedenti.
Un settore – conclude il presidente regionale Coldiretti – che anche in questa situazione di emergenza potrebbe fare la differenza, grazie alla forza degli imprenditori che producono eccellenze uniche al mondo, di altissima qualità e che offrono servizi sempre più richiesti.
Il presidente della locale Coldiretti conclude “Si tratta di una crisi senza precedenti con la contrazione dei mercati, le disdette le mancate prenotazioni che stanno danneggiando l’intera annata in corso, e mettendo a serio rischio la sopravvivenza futura delle imprese agricole umbre. Sono necessarie risorse finanziarie e liquidità per le imprese agricole”.