Per le 6.440 imprese umbre del turismo, la stagione 2015 è stata positiva.
Lo afferma la Unioncamere dell’Umbria in una nota nella quale si legge che il settore turismo, esaminato in maniera allargata (strutture ricettive, alloggio e ristorazione, trasporti e altri servizi al turista), evidenzia – a fine Giugno 2015, dati confortanti della crescita rispetto all’anno precedente (più 23,3%). Meglio di tutte le imprese di servizi al turista (trasporti, noleggi, musei, agenzie di viaggio), con un più 3,7%, bene le imprese che gravitano nel settore della ristorazione (2,3%): per ovvi motivi più contenuta è la crescita nel settore dei servizi di alloggio (+0,7%).
Le variazioni degli ultimi due anni, positive e in crescita, fanno ben sperare in ulteriori margini di miglioramento, tenendo conto anche che il peso del settore turistico è passato negli ultimi cinque anni dal 7% all’8%. Terni cresce più del capoluogo di provincia e risulta più attrattiva territorialmente per le Unità locali con sede fuori provincia ma che hanno distaccamenti nella provincia di Terni.
Dal confronto dei bilanci del 2013 con il 2012 ci sono luci e ombre: cresce il valore della produzione del settore ristorazione e somministrazione, in misura minore anche quello della ricettività, cala quello dei servizi al turista e, pur con qualche piccolo segnale di ripresa, negativi i valori del risultato operativo e risultato netto.
Positivi i risultati dell’Osservatorio Benchmarking Alberghiero tra Luglio e Agosto 2015 con valori di occupazione e ricavo medio per camere superiori allo stesso periodo dell’anno passato e a quelli registrati nei mesi precedenti del 2015.