A Tuoro sul Trasimeno tutte le scuole sono chiuse.
In tutta il Paese prevale un sentimento di preoccupazione.
Come riporta oggi Il corriere dell’Umbria: “Speriamo che la situazione si risolva al più presto – dice Marco Cenni del Wine Bar 100% Bombo 2 – Il lavoro è diminuito molto, la gente ha paura di uscire: speriamo bene”. Gli fa eco Cristina Visanescu. “In questo momento dobbiamo essere consapevoli della situazione, rimanere tranquilli e rispettare le regole imposte, con la speranza che nel giro di qualche giorno si possa risolvere tutto. Speriamo che il paese ne esca fuori il prima possibile”. Anche Camillo Ferrettini, che ha un’agenzia immobiliare in paese, non nasconde la preoccupazione. “Devo andare avanti, non ho chiuso, ma nell’aria si respira un po’ di timore – dice – anche facendo un giro per il paese si nota subito che c’è molta meno gente che esce di casa. Andiamo avanti sperando che non aumentino i casi”. Le scuole rimarranno chiuse almeno fino a domani. Poi, se la situazione legata all’evolversi dei contagi rimarrà sotto controllo, da giovedì 15 i ragazzi potranno tornare sui banchi. “Quella di domenica (chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, ndr) è un’ordinanza preventiva – racconta il sindaco Maria Elena Minciarioni – stiamo aspettando l’esito degli ultimi tamponi della quinta elementare, quelli che sono arrivati finora sono negativi. Attendiamo anche i tamponi delle classi seconda e terza e la conferma di altri tamponi. A seconda dell’evoluzione epidemiologica, soprattutto coinvolgente gli alunni di tutte le scuole, se non ci sarà un coinvolgimento tale da giustificare una proroga dell’ordinanza i ragazzi ritorneranno a scuola giovedì 15. Eviteremo però tutte le attività pomeridiane”. E’ di ieri, infatti, una nuova ordinanza che prevede l’immediata chiusura di tutti i parchi delle aree verdi e delle attrezzature ludico ricreative che si trovano negli stessi, la sospensione di tutte le attività sportive di gruppo e la sospensione di tutte le manifestazioni di carattere pubblico che possano creare assembramenti, il tutto almeno fino al 19 ottobre compreso.