Quarantenne gualdese scomparso alle ore 11 di venerdì mattina, dopo aver lasciato la propria auto parcheggiata di fronte all’eremo di Serrasanta (Gualdo Tadino), è stato rintracciato e tratto in salvo dai vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia – con personale del nucleo Tas ed il supporto di un elicottero del 115 alzatosi da Arezzo, impiegato finché la luce naturale lo ha consentito – oltre ai carabinieri, al Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria ed alla Protezione civile.
Si è temuto il peggio per l’uomo, padre di due figli, che lavora nelle ferrovie.
Nella prima mattinata di sabato – intorno alle ore 9.15 – l’uomo, come informa il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria, è stato ritrovato vivo: dopo essere stato imbarellato, è stato caricato a bordo dell’elicottero del 118 per il trasporto in ospedale e le cure del caso. I vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia fanno sapere che il 40enne «è stato ritrovato in ipotermia, ma vivo, da una squadra del Sasu in una zona di ricerca che gli era stata assegnata dal personale Tas dei vigili del fuoco che coordinano i gruppi di ricerca».
Sono stati proprio i cani molecolari a individuare il percorso effettuato dal disperso e a rintracciarlo infine all’interno di un canalone.