Tragedia sfiorata nell’ufficio della Confederazione delle autonomie locali e dell’Anci, con sede in via Alessi, dove ieri, giovedì 30, è crollata una porzione del soffitto.
Il fatto è accaduto, fortunatamente, intorno alle 8 del mattino, ma nel momento in cui gli impiegati sono entrati era ancora ben visibile una nube di polvere e detriti che, oltre ad avvolgere la stanza, si era diffusa anche nella sala riunioni, nel corridoio e negli uffici adiacenti, sintomo che il crollo era avvenuto da pochi minuti.
Secondo quanto emerso da una prima ricognizione, la causa scatenante del cedimento sarebbe da imputarsi alle infiltrazioni d’acqua che hanno indebolito e fatto crollare una porzione del soffitto affrescato, che è finita a terra in mille pezzi, sopra computer, telefoni e scrivanie, con blocchi di cemento larghi oltre mezzo metro che avrebbero potuto far male ai sei dipendenti che lavorano in quella stanza.
Gli uffici si trasferiranno ora in Piazza Italia, nella sede della provincia fino a data da definirsi.