Tanti turisti all’ombra del Duomo. In molti casi si tratta di visitatori “mordi e fuggi” che arrivano dalle regioni limitrofe, in particolare Lazio, Toscana e Marche ma talvolta anche di persone che vengono da più lontano. Pochi purtroppo dall’estero.
“Stiamo registrando un buon movimento – evidenzia sul Corriere dell’Umbria Marco Sciarra che a Orvieto gestisce il suggestivo Pozzo della Cava – Abbiamo notato con piacere la presenza di molte persone di fuori regione e anche dei primi stranieri, tedeschi, austriaci e svizzeri in particolare. Insomma, un buon segnale dopo un periodo decisamente molto complicato”.