“Ho chiesto alla Protezione civile dell’Umbria di convocare una riunione urgente a seguito delle incredibili valutazioni espresse dalla Commissione grandi rischi sull’eventualità di altri terremoti di forte intensità che stanno gettando nel panico la popolazione”: ad annunciarlo è Nando Mismetti, sindaco di Foligno (nel cui territorio ricade anche l’area di Colfiorito) e presidente della Provincia di Perugia. “Adesso ci devono dire cosa dobbiamo fare” ha aggiunto parlando con l’ANSA.
“Troppo semplice – ha sottolineato ancora Mismetti – gettarci nella paura per poi scaricare le responsabilità sulle nostre spalle”. “Dobbiamo chiudere le scuole e tutti gli edifici pubblici per i prossimi 10 anni?” si domanda il sindaco di Foligno. “Sono pronto a farlo – ha aggiunto -, ma sono loro della Commissione a dovercelo dire. Questo modo di gestire la questione è assurdo e incomprensibile: se hanno dei dati tali in cui emerge un rischio reale, imminente di nuovi terremoti devono dircelo chiaramente e ci adopereremo per tutte le misure del caso. Ora devono fornire risposte chiare e certe”.
Mismetti ricorda che Foligno conta una popolazione scolastica di 10 mila studenti, tra questi una sessantina si trovano nella frazione di Colfiorito. “Quello che è accaduto nel 1997 – spiega il sindaco – ce lo ricordiamo perfettamente. Adesso dobbiamo sapere cosa fare”. Intanto, Mismetti intende procedere con “delle verifiche periodiche in tutti gli edifici scolastici, anche una ogni 10 giorni, al di là o meno di eventi calamitosi”. “Chiederemo anche – aggiunge – di intensificare i piani antisismici procedendo con simulazioni con cadenza periodica. Piu’ di questo noi, al momento, non possiamo fare”.