Revocato lo sciopero per i dipendenti della Sangemini-Amerino.
Rientrato anche il blocco delle portinerie, grazie all’accordo raggiunto durante la giornata di ieri, giovedì 26 novembre, tra i sindacati e il management del gruppo Ami.
Oggetto dell’accordo la revisione, da parte dell’azienda, del numero e della distribuzione dei giorni di cassa integrazione, motivo dello sciopero e delle agitazioni recenti dei lavoratori.
La Giunta regionale è intervenuta riguardo alle garanzie per l’occupazione, dal momento che, come hanno notato la Presidente Tesei e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Fioroni, “l’apertura della procedura concordataria del gruppo Ami ad oggi non ha sortito la definizione di un piano concordatario in grado di dare continuità produttiva e il mantenimento dei livelli occupazionali”.
Presente al presidio di ieri mattina anche il parlamentare Raffaele Nevi (FI), il quale ha ribadito “l’impegno delle istituzioni interessate, locali e nazionali, affinché richiamnino la proprietà del marchio al rispetto degli impegni assunti. Auspico che il gruppo Ami chiarisca finalmente, e una volta per tutte, le sue intenzioni sul futuro di questi stabilimenti e la smetta di lasciare nell’incertezza i lavoratori e le loro famiglie”.