Un patrimonio molto consistente di immobili attraverso le aste giudiziarie sta passando di mano.
Di certo lo si può considerare a tutti gli effetti un segnale inequivocabile della profondità della crisi che ha attraversato il territorio. A Terni le vendite giudiziarie sfiorano quota nove milioni di valore. All’asta beni e quote societarie per fallimenti, mancati pagamenti di mutui e prestiti, contenziosi giudiziari ed esecuzioni da parte dell’autorità giudiziaria.
L’elenco degli immobili comprende anche sette ville e villini e c’è anche il castello a Ficulle, in strada Conventaccio, con area ricreativa e ristorante, piscina annessa, giardino, con base d’asta 200mila euro e offerta minima 150mila. Per chi volesse acquisire la piena proprietà del Teatro Sociale di Amelia, dell’anno 1783, con superficie complessiva di circa 10.560 metri quadri si parte da 550mila euro di valore e offerta minima di 412mila euro. A San Gemini, a seguito di concordato preventivo, è in vendita un intero condominio, non finito, con base d’asta da 2.850.000 di euro.