“Sono pienamente soddisfatto per il grande risultato ottenuto ieri in Aula con l’impegno della Giunta a procedere al rafforzamento della rete ospedaliera e dei servizi sanitari del Ternano.” Così il consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega) dopo l’approvazione all’unanimità all’Assemblea legislativa della mozione di cui è primo firmatario, trasformata in una risoluzione sottoscritta da molti altri consiglieri di maggioranza e opposizione.
“Un lavoro incessante – rimarca Carissimi – e instancabile durato mesi è stato ripagato dall’adesione dell’intera Aula ai contenuti di questo provvedimento che stravolgerà la sanità della città di Terni. Abbiamo ottenuto tutto ciò che ci eravamo prefissi, ma non ci fermiamo qui: il mio e il nostro impegno sarà ora quello di assicurarci che vengano realizzati, punto per punto, gli obiettivi di questo provvedimento. Ieri è stata data dimostrazione di maturità da parte delle forze politiche: della maggioranza, che ha accolto l’apporto della minoranza, e dell’opposizione, che ha propositivamente garantito un proprio contributo nell’interesse generale”.
“La risoluzione approvata – spiega il consigliere della Lega – impegna la Giunta a inserire la costruzione del nuovo ospedale di Terni ad alta specialità di capienza di almeno 500/600 posti letto all’interno del redigendo Piano sanitario regionale e di provvedere alla sua realizzazione attivando senza ritardo l’iter progettuale e amministrativo; dare immediato avvio alla realizzazione della Città della Salute allocandoci anche ulteriori servizi come il 118, la sede di associazioni di volontariato attive nel mondo del soccorso sanitario; mantenere e rafforzare i due dipartimenti di igiene e prevenzione delle due ASL, al fine di potenziare la medicina di territorio; adottare, previa adeguata partecipazione, un Piano sanitario regionale che tenga conto della necessità di rafforzare la medicina di territorio, la sanità pubblica e l’offerta della AO di Terni, consentendo alle ASL di programmare l’offerta pubblica e privata secondo i bisogni reali dei cittadini; dare seguito alla Dgr 1516/2018 che prevede, per gli accordi tra le ASL e i soggetti privati, procedure comparative, in base alle effettive necessità di salute, tenendo conto della sanità post Covid e in modo da assicurare a tutti i cittadini e territori umbri, con particolare attenzione alle aree interne, in maniera equilibrata, le necessarie prestazioni di cui hanno bisogno in una logica di prossimità”.
“È un risultato – continua il consigliere di maggioranza – che i cittadini del Umbria del Sud, e delle aree interne più prossime, aspettavano da molto tempo e che finalmente oggi possiamo dire di aver conseguito da un punto di vista politico. È sicuramente un punto di partenza ma dal quale non si torna indietro. La necessità dell’opera non è in funzione dell’offerta delle provvidenze del Recovery Plan, bensì un vincolo cui si dovrà far fronte con le risorse che occorrerà comunque trovare. Ovvio che il percorso è solo iniziato e che la luce del nuovo nosocomio sarà tra anni, ma tuttavia anche il giro del mondo inizia col primo passo. Oggi abbiamo fatto molti passi in più del primo e siamo già ben incamminati nel lungo viatico, ma con una prospettiva che ci lascia ottimisti e concentrati nel perseguire l’obiettivo nei tempi più stretti possibili. Con l’approvazione della mozione finalmente diamo risposte a cittadini e al personale medico-sanitario che iniziava a perdere speranza in grado di generare efficienza, economie e sviluppo. Ritengo – conclude Daniele Carissimi – di aver appena realizzato quanto di più importante potessi contribuire a fare in questa Legislatura regionale. Il ringraziamento va in primo luogo alla Lega e ai colleghi che hanno condiviso e sostenuto l’iniziativa comprendendo che il risultato avrà positivi effetti per tutta la sanità regionale. La soddisfazione è doppia perché, insieme a questo importante provvedimento, ieri ne ho firmato un altro, successivamente approvato all’unanimità, che accerta la volontà politica alla realizzazione del nuovo Stadio Liberati a Terni. Quella di ieri è una data storica, nel mio cammino politico, per la città e per l’Umbria. Adesso al lavoro per trasformare subito questi ambiziosi progetti in realtà”.