Con l’accusa di tentativo di omicidio e lesioni, un 48enne di Ponte San Giovanni è stato arrestato dagli agenti della Questura di Perugia accorsi dopo aver ricevuto una telefonata (fatta al 113) da un maghrebino trentacinquenne che aveva gridato: “Fermatelo, mi vuole bruciare vivo!”.
Le Volanti sono giunte tempestivamente a Ponte San Giovanni dove in un bar hanno trovato lo straniero completamente bagnato da cherosene. Per prima cosa lo hanno preso e portato al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia dove i sanitari gli hanno riscontrato una forte congiuntivite, dovuta al contatto del liquido infiammabile con gli occhi.
Poi, in base alle testimonianze raccolte nel bar, la polizia ha appurato che c'era stata una lite con qualche colpo violento tra il marocchino ed un altro avventore: quest'ultimo si era allontanato per tornare poco dopo con una bottiglia piena di un liquido rossastro, che aveva versato addosso al rivale dopo aver urlato qualcosa. L'uomo era poi fuggito prima dell'arrivo delle volanti.Gli agenti, dopo averne appurato l'identità, sono entrati nella sua abitazione, sequestrando prima di tutto le 22 armi che il 48enne aveva collezionato. Poi hanno proceduto all’arresto ed al trasferimento nel carcere di Capanne. Ancora oscure le ragioni della violenta lite.