La Tecnokar di Spoleto ha presentato a Invitalia un piano di investimento da 6,6 milioni di euro che entro il 2022 dovrebbe portare all’assunzione di altri 27 addetti.
A rendere nota l’operazione, resa possibile dalla legge 181/89 per le aree di crisi industriali, è direttamente Invitalia, ossia la spa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa partecipata al 100 per cento dal ministero dell’Economia. L’azienda costruisce e commercializza veicoli industriali.
In particolare, dei 6,6 milioni segnati nel programma di investimento, poco meno della metà, ossia 3,1 milioni, arriveranno alla Tecnokar di Spoleto con la formula del finanziamento agevolato, mentre 1,2 milioni saranno erogati a fondo perduto, mentre la restante quota è investita direttamente dall’azienda che produce rimorchi, semirimorchi ribaltabili e allestimenti per motrici.
Oltre all’ampliamento dello stabilimento industriale di Spoleto, la manovra a sei zeri porterà a Santo Chiodo, dove si allargano gli stabilimenti di Luzzi e gli altri, un impianto automatico di granigliatura metallica, un impianto di verniciatura multistadio e di ulteriori beni funzionali a migliorare il ciclo produttivo.