Il Coronavirus fa sentire i suoi nefasti effetti anche sui titoli in Borsa. A Milano, il Ftse Mib, che venerdì aveva terminato l’ottava sotto quota 25 mila punti (24.773,15, -1,22%), nelle ultime sedute ha fatto registrare segni negativi preoccupanti.
Ai primi posti delle azioni più penalizzate dal Coronavirus a Piazza Affari, ci sono i titoli legati al “made in Italy”, perché stretti nella morsa di minori introiti sui mercati asiatici e di un drastico calo delle vendite a livello domestico a causa del minor afflusso turistico. Secondo le prime stime, il Coronavirus, il Covid 19, potrebbe costare alle società del lusso circa un terzo delle vendite domestiche a causa dei minori afflussi turistici nel nostro Paese.
Sono andate giù in maniera preoccupante le azioni Moncler, il titolo Salvatore Ferragamo arretrato anche di 9,3 punti percentuali, fuori dal Ftse Mib Brunello Cucinelli.
A proposito dell’azienda di moda umbra si assiste ad un pesante arretramento.
Del resto era anche in qualche modo prevedibile, visto che Brunello Cucinelli ha nella Cina uno dei suoi grandi mercati di espansione.
Dopo la flessione di lunedì (-2,78%) l’azienda di moda di Solomeo ha arretrato ancora, con il titolo sceso questa mattina a quota 30 euro. Nell’ultimo mese il titolo ha perso il 16,10% (-49,67% se si considera l’ultimo anno). Nel caso specifico va dunque fatta una considerazione aggiuntiva, vale a dire il fatto che il Coronavirus ha semplicemente aggravato e accelerato un processo di deprezzamento che ormai dura da mesi.
Comunque sia adesso tutti gli occhi sono puntati sui provvedimenti promessi dal Governo Conte.
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in un’intervista al Messaggero ha anticipato le misure dei due decreti legge in preparazione al Mef per sostenere le aziende delle aree colpite e, un decreto legge di carattere più generale, per i settori intaccati dalla diffusione del Covid-19.
“Stiamo predisponendo misure sia per sostenere i territori e i settori più colpiti, sia per dare una spinta all’economia”, afferma, spiegando che il primo dl arriverà già questa settimana. Con questi provvedimenti, prosegue, “verranno sospesi i contributi previdenziali, i versamenti per la rottamazione delle cartelle, ci sarà un rinvio degli adempimenti fiscali anche per i clienti dei professionisti che sono nella zona rossa. Un pacchetto di proroghe per dare un sollievo immediato”. Inoltre, aggiunge, “ci sarà un aiuto alla liquidità delle piccole e medie imprese italiane attraverso un potenziamento del fondo di garanzia”. In questa cornice, aggiunge, “stanzieremo 50 milioni aggiuntivi per il fondo di garanzia, e ne amplieremo i criteri di utilizzo, e 350 milioni per il sostegno alle esportazioni e introdurremo misure significative di sostegno e ai territori, alle aziende e ai lavoratori coinvolti”. Si tratta di “un aiuto ai settori direttamente toccati dalle misure restrittive nella zona rossa – afferma Gualtieri – ma anche a quelli che hanno subito un impatto particolarmente significativo, a partire dal turismo” anche al di fuori della zona rossa. Per il turismo “ci saranno misure di carattere generale come per altri settori. Inoltre ci sarà un’estensione e un finanziamento della Cassa integrazione molto significativo. Infine – conclude – stiamo lavorando a strumenti più generali di rilancio dell’economia per accelerare gli investimenti delle imprese in infrastrutture”. Il decreto legge a sostegno dell’economia della zona rossa arriverà “questa settimana” quello più generale per i settori italiani colpiti dall’emergenza è atteso per “la prossima settimana”, ha poi ribadito il ministro a Radio24.