È entrato in vigore, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, il cosiddetto “Sblocca Cantieri”, il decreto-legge (18 aprile 2019 , n. 32) contenente le disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
Il decreto specifica, tra le altre cose, che per gli immobili dei privati, classificati nelle schede AEDES con esito di inagibilità “B” o “C”, cioè temporaneamente o parzialmente inagibili, i Comuni, d’intesa con l’Ufficio speciale per la ricostruzione, possono curare l’istruttoria per il rilascio delle concessioni di contributo e di tutti gli adempimenti conseguenti.
“Si tratta di un elemento di semplificazione delle procedure – ha detto l’assessore Francesco Flavoni – che riteniamo fondamentale per far partire la ricostruzione. Un modello – quello di affidare ai Comuni un ruolo più diretto e con più ampi margini di manovra –che abbiamo caldeggiato con forza fin dal nostro insediamento, che abbiamo ribadito in maniera chiara in tutti i tavoli di concertazione e per cui ci siamo sempre battuti con determinazione. L’accoglimento di questa nostra istanza è una vittoria per tutti, amministrazioni, professionisti e cittadini. Rimane ancora tanto da fare in termini di snellimento delle procedure burocratiche ma questo è indubbiamente un primo passo che dà ai cittadini riferimenti più diretti e che serve a velocizzare tutto il processo”.