Tanto tuonò che piovve, da anni ormai si denuncia che il numero chiuso a medicina va a scapito del servizio ed eccone gli effetti. A Spoleto rischia di chiudere il punto nascite mettendo anche a rischio il reparto di Pediatria perché mancano i medici.
Gli spoletini si sono mobilitati ed in poco tempo hanno raccolto 2 mila firme, grazie anche alla grande partecipazione di pubblico ai tre incontri promossi dalle 46 associazioni dello Spoleto City Forum a Baiano, San Giacomo e Passo Parenzi, in cui il portavoce Sergio Grifoni ha fotografato l’attuale situazione del San Matteo.
Nelle ultime ore si è tornato a parlare dello spettro di una possibile chiusura temporanea del Punto Nascite, dovuta appunto alla carenza di pediatri.
In servizio, come è stato evidenziato anche nell’ultimo consiglio comunale, ci sono attualmente tre specialisti, più un quarto che si divide tra gli ospedali di Spoleto e Narni. “Ce ne vogliono almeno sei per garantire il servizio”.
Ma anche a Spoleto si parla dello scandalo Concorsopoli che ha travolto Perugia e l’Umbria e tornano a galla questioni mai risolte. Il Tribunale per i diritti del Malato è tornato sulla vicenda dei concorsi per i primariati di Anestesia e Chirurgia, svolti a Spoleto nel 2015 e oggetto di un doppio esposto inviato all’epoca alla procura da Cinadinanzattiva. Documenti che ora verranno sottoposti all’attenzione dell’Unità di crisi convocata dal ministro della Salute Giulia Grillo.